Il 10 ottobre 2013 è stato pubblicato su BioMed Centra Public Health un articolo di Valeria Siciliano e Sabrina Molinaro (ricercatrici del CNR di Pisa nonchè membri del Laboratorio Scientifico dell’Osservatorio) con altre colleghe dal titolo “Evaluation of drinking patterns and their impact on alcohol-related aggression: a national survey od adolescent behaviours”.
Partendo dai dati elaborati dei questionari anonimi somministrati in classi ad un campione di 14.199 studenti fra i 15 ed i 19 anni per la ricerca ESPAD 2011, è stata analizzata la relazione che potrebbe esistere tra l’aggressività alcol correlata, i modelli del bere, i comportamenti degli amiciverso l’uso di alcol, l’uso/abuso di sostanze, il profitto scolastico e le relazioni con la famiglia e le attività svolte nel tempo libero.
Sono stati identificati i seguenti modelli del bere: “Bere in eccesso”, “Bere con intossicazione” e “Bere ma non in eccesso” messi in correlazione con le risposte sull’aggressività alcol correlata. I risultati mettono in evidenza che per i ragazzi che hanno bevuto in eccesso e con intossicazione, aumenta significativamente la probabilità di aggressione alcol correlata. Mentre diminuisce tale probabilità per quelli che hanno bevuto ma non in eccesso. Risultati simili sono stati raggiunti anche per le ragazze anche se le ragazze che hanno bevuto con intossicazione non hanno una significativa correlazione con l’aggressività alcol correlata.
Nel complesso, il fumo, l’uso di droghe, le assenze ingiustificate, il limitato controllo da parte della famiglia, le frequenti serate trascorse fuori casa, l’influenza dei pari, in una parola l’ambiente di sfondo, condizionano fortemente questo tipo di comportamento aggressivo.