Le bevande alcoliche, pur nella diversità delle forme e delle culture del bere, sono da sempre percepite come un bene di consumo peculiare, contraddistinto da una intrinseca ambiguità associata ai gravi danni inerenti al loro abuso.
Le aspettative di promozione della salute pubblica e del benessere sociale trovano riscontro nelle politiche alcologiche di controllo delle produzioni e dei consumi delle bevande alcoliche, implementate sia a livello europeo sia dai singoli Stati in una prospettiva di prevenzione e contenimento di fenomeni potenzialmente rischiosi per i valori di salute e sostenibilità di lungo termine della società.
Al fine di ridurre l’impatto dei danni alcol-correlati, in linea di principio risulta opportuno agire a più livelli:
1. Fiscalità sulla produzione
2. Fiscalità sui consumi
3. Controllo sulla distribuzione
4. Restrizioni sulle licenze commerciali
5. Accessibilità delle bevande alcoliche
6. Strategie di promozione e marketing delle bevande alcoliche
7. Programmi educativi
8. Warning Labels
9. Restrizioni su orari e luoghi di consumo
10. Alcol e guida
La misura dell’efficacia delle politiche alcologiche è oggetto di un nutrito dibattito internazionale. Da notare che il livello di operatività concreta delle suddette azioni correttive è strettamente connesso con la caratterizzazione culturale del bere nelle diverse tradizioni dei Paesi. I Paesi contraddistinti da una più marcata tradizione di controllo restrittivo delle bevande hanno storicamente privilegiato interventi intrusivi nelle libertà commerciali e degli individui ed appoggiato l’approntamento di misure di tipo protezionistico e probizionistico, largamente basate su politiche fiscali di penalità del prodotto. Diversamente, i Paesi con una storia di maggiore accettabilità sociale e tolleranza verso le bevande alcoliche agiscono prevalentemente attraverso strumenti indiretti in cui hanno un ruolo fondamentale l’educazione alla salute e l’autocontrollo dei consumatori. Per un’analisi più dettagliata circa l’approccio politico alle tematiche alcol-correlate all’interno dell’UE, vai a sezione Uno sguardo fuori dall’Italia.
Per un’indagine sull’uso dell’alcol in Europa e sull’impatto delle politiche alcologiche nazionali in termini di efficace riduzione del danno: Status Report on Alcohol Consumption, Harm and Policy Responses in 30 European Countries 2019.
Per una panoramica sulle strategie messe a punto dall’Italia ed una valutazione dei risultati ottenuti attraverso un’analisi comparativa con le politiche adottate da altri Paesi europei, si veda il report: Il punto sulle politiche: confronto delle strategie dell’Italia con alcuni Paesi europei.