L’alcol non è un bene di consumo ordinario e come tale va regolamentato.
Il consumo moderato di bevande alcoliche viene generalmente associato nell’immaginario collettivo a valori positivi in termini di alimentazione, piacere e socializzazione. A questa percezione positiva del bere fanno da contraltare gli effetti indesiderati e dannosi che dallo stesso consumo di sostanze alcoliche possono derivare alla salute dell’individuo e pubblica.
Oltre ad interessi di salute pubblica, il tema dell’alcol coinvolge interessi di carattere prettamente economico. Com’è noto, la produzione e la vendita di bevande alcoliche, insieme alle altre industrie del settore, rappresentano parti rilevanti dell’economia di ciascun Paese in quanto produttive di lavoro, tassazione ed entrare fiscali per i governi.
La consapevolezza della natura intrinsecamente ambivalente della sostanza, come strumento di socializzazione che lavoa all’ombra della minaccia dei problemi alcol-correlati e l’esigenza di contemperare una pluralità di interessi diversi e talvolta contrastanti hanno da sempre orientato la produzione normativa di settore a livello nazionale, comunitario ed internazionale.
L’intenzione di fornire una risposta il più possibile compiuta ed interdisciplinare al fenomeno del consumo di bevande alcoliche, pertanto, ha indotto i legislatori ad affrontare le tematiche alcol-correlate sostanzialmente a tre livelli:
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Aspetti economici: regolamentazione delle fasi di produzione, commercializzazione ed immissione al consumo di alcol, disciplina fiscale, normativa sui pubblici esercizi e codici di autoregolamentazione in materia di pubblicità;
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Ordine pubblico e prevenzione di incidenti stradali e sul lavoro: normativa in materia di consumo di bevande alcoliche sui luoghi di lavoro e sulla guida in stato di ebbrezza;
- Aspetti socio-sanitari di prevenzione, cura e riabilitazione delle malattie alcol attribuibili.
Qusta sezione si propone di fornire una overview della disciplina nazionale vigente in materia di bevande alcoliche, con particolare riguardo ai seguenti temi:
L’impatto delle bevande alcoliche sulla salute è un grande tema multidisciplinare che riguarda in primo luogo la medicina, ma tocca anche le scienze umane e sociali. La valenza farmacologica dell’alcol è nota fin dall’antichità nel suo doppio significato di sostanza intossicante e di apportatore (problematico) di benessere. La natura essenzialmente ambigua dell’intossicazione alcolica è da…
La Legge n. 125/2001 rappresenta uno strumento essenziale di orientamento delle politiche alcologiche del nostro Paese a livello nazionale e regionale per il contenimento dei danni derivanti dall’abuso di bevande alcoliche e per l’accrescimento della consapevolezza sui rischi alcol correlati. La Legge Quadro disciplina tanto aspetti di ambito socio-sanitario, quali la prevenzione, la cura e…
AZIONE DI PREVENZIONE RISPETTO AL CONSUMO GIOVANILE DI ALCOLICI Nell’ambito del più vasto progetto di salvaguardia della salute dei consumatori, particolare attenzione viene riservata al tema del consumo di bevande alcoliche da parte della popolazione giovanile. I giovani e gli adolescenti rappresentano un target di popolazione vulnerabile ai rischi associati al consumo ed all’abuso di sostanze alcoliche. Il…
L’Accordo Stato – Regioni del 21 gennaio 1999 “per la riorganizzazione del sistema di assistenza ai tossicodipendenti” prevede l’istituzione dei Dipartimenti Dipendenze, cui competono funzioni di programmazione e coordinamento degli interventi nell’ambito delle dipendenze, di indirizzo tecnico-scientifico e tecnico-professionale, di definizione di protocolli diagnostico-terapeutici e di linee guida e di definizione di sistemi di valutazione e monitoraggio delle…
L’assunzione di alcol, anche in modesti quantitativi, prima di mettersi alla guida di un veicolo, compromette le funzioni psicofisiche del conducente, stante il venir meno di quella concentrazione e rapidità di riflessi sulle performance di guida. Tale effetto è computato dalla legge manifestarsi a partire da una alcolemia di 0,5g/L, limite al di sotto della quale è…
Con il preciso intento di tutelare il consumatore ed in particolare i soggetti più vulnerabili, il legislatore nazionale si è occupato del tema dell’alcol anche sotto il profilo della comunicazione commerciale. Già la Legge Quadro n. 125 del 2001 contiene alcune disposizioni in materia di pubblicità delle bevande alcoliche. In particolare, prescrive che le emittenti…
L’accisa è un’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo, che a differenza dell’IVA grava sulla quantità dei beni prodotti. Mentre l’IVA è espressa in percentuale del valore del prodotto, l’accisa si esprime in termini di aliquote che sono rapportate all’unità di misura del prodotto. Secondo il D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504, il…
Le bevande alcoliche, pur nella diversità delle forme e delle culture del bere, sono da sempre percepite come un bene di consumo peculiare, contraddistinto da una intrinseca ambiguità associata ai gravi danni inerenti al loro abuso. Le aspettative di promozione della salute pubblica e del benessere sociale trovano riscontro nelle politiche alcologiche di controllo delle…
L’abuso di bevande alcoliche rappresenta una problematica comune a tutta l’Unione Europea. L’Europa è la regione con la percentuale di bevitori più alta al mondo ed il consumo dannoso di alcol risulta essere causa di circa il 7,4% di tutti i problemi di salute e delle morti premature nell’UE. Tra le conseguenze di questo consumo figurano un elevato…