La Legge n. 125/2001 rappresenta uno strumento essenziale di orientamento delle politiche alcologiche del nostro Paese a livello nazionale e regionale per il contenimento dei danni derivanti dall’abuso di bevande alcoliche e per l’accrescimento della consapevolezza sui rischi alcol correlati. La Legge Quadro disciplina tanto aspetti di ambito socio-sanitario, quali la prevenzione, la cura e il reinserimento sociale degli alcoldipendenti, quanto aspetti di ambito sociale, culturale ed economico, quali la sicurezza del traffico stradale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, la pubblicità, le modalità di vendita, la formazione universitaria delle persone(…) ad una vita familiare e lavorativa protetta dalle conseguenze legate all’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche”.

In particolare, la Legge n. 125/2001 dispone l’abbassamento del tasso alcolemico legale dallo 0,8 allo 0,5 g/l, allineando l’Italia ai valori adottati nella maggior parte degli altri Paesi europei e disciplina la vendita di bevande alcoliche nelle aree di servizio autostradale e in aree pubbliche in generale- art. 14, così come modificato dalla Legge 7 luglio 2009, n. 88, recante Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 2008.

Quindi, introduce nuovi divieti circa il consumo di bevande alcoliche sul posto di lavoro – art. 15 -, in attuazione dei quali è stato adottato l’atto di intesa Stato/Regioni del 16 Marzo 2006 che individua le tipologie di attività lavorative ad elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza dei terzi, per le quali è vietata l’assunzione e la somministrazione di qualsiasi bevanda alcolica. Ad esso ha fatto seguito il D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81, il c.d. Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, istitutivo dell’obbligo di valutazione dei rischi e di sorveglianza sanitaria su mansioni al alto rischio di alcol dipendenza.

Ancora, la legge de qua detta i criteri guida da seguire nella pubblicità di prodotti alcolici e superalcolici – art. 13 -.

Infine, promuove la realizzazione da parte del Ministero di campagne nazionali di informazione e prevenzione e l’istituzione della Consulta Nazionale sull’alcol e sui problemi alcol-correlati, a cui partecipano professionisti, esperti della cura, istituti di ricerca, il mondo dell’industria e della produzione ed associazioni di mutuo soccorso.