Il 21 marzo 2018 è stata presentata al Parlamento la Relazione del Ministero della Salute sui problemi alcol correlati (dati 2015).

Questi i dati essenziali della Relazione:

Secondo i dati acquisiti dall’ISTAT, nel corso del 2016, ha consumato almeno una bevanda alcolica il 64,7% degli italiani di 11 anni e più (pari a 35 milioni e 171 mila persone), con prevalenza notevolmente maggiore tra i maschi (77,3%) rispetto alle femmine (52,9%). Il 21,4% dei consumatori (11 milioni 641 mila persone) beve quotidianamente.

Nell’anno 2016 si osserva una diminuzione rispetto all’anno precedente dei consumatori giornalieri (nel 2015 erano il 22,2%), mentre cresce la quota di quanti consumano alcol occasionalmente e quella di coloro che bevono alcolici fuori dai pasti. Nell’ambito dell’arco di tempo 2006-2016, l’ISTAT ha rilevato che tra i giovani fino ai 24 anni e tra gli adulti 25-44enni c’è un maggior calo di consumo alcolico giornaliero.

La prevalenza dei consumatori a rischio nel 2016 è stata del 23,2% per uomini e del 9,1% per donne di età superiore a 11 anni, per un totale di circa 8.600.000 individui.

I comportamenti a rischio sul consumo di alcol nella popolazione giovanile sono particolarmente diffusi nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Tra i comportamenti a rischio tra i giovani il binge drinking, che comporta l’assunzione di numerose unità alcoliche al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo, rappresenta l’abitudine più diffusa e consolidata. Nel 2015 il fenomeno del binge drinking riguardava il 15,6% dei giovani, mentre nel 2016  ha riguardato il 17% dei giovani.

Scarica la relazione 2017