Il 29 aprile 2019 è stata presentata al Parlamento la Relazione del Ministero della Salute sui problemi alcol correlati (dati 2017).

Questi i dati essenziali della Relazione:

Secondo i dati acquisiti dall’ ISTAT, nel corso del 2017, ha consumato almeno una bevanda alcolica il 65,4% degli italiani di 11 anni e più (pari a 35 milioni e 534 mila persone), con prevalenza notevolmente maggiore tra i maschi (78,1%) rispetto alle femmine (53,5%). Il 21,4% dei consumatori (11 milioni 612 mila persone) beve quotidianamente, di cui il 32,2% tra i maschi e l’11,2% tra le femmine. Si osserva un aumento rispetto all’anno precedente del consumo nell’anno (dal 64,7% al 65,4%), su questo dato pesa l’aumento del consumo occasionale (dal 43,3% al 44%), mentre sono stabili gli altri tipi di consumo (consumo giornaliero e consumo fuori pasto).

Il consumo di bevande alcoliche tra i giovani permane una criticità che suggerisce di mantenere alta l’attenzione su questa fascia di popolazione. Infatti, lo studio sui modelli di consumo tra i giovani mostra che nel 2017 il 51,5% dei ragazzi e il 45,6% delle ragazze di età compresa tra 11 e 24 anni ha consumato almeno una bevanda alcolica nel corso dell’anno; per entrambi i generi si rileva un aumento rispetto all’anno precedente. Nella fascia di età 11-24 anni è soprattutto diffusa la consuetudine di bere alcolici fuori dai pasti, con una frequenza di almeno una volta a settimana, ciò indica un comportamento nel consumo di alcol adottato in modo abituale e potenzialmente a rischio. I comportamenti a rischio sul consumo di alcol nella popolazione giovanile sono particolarmente diffusi nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Il fenomeno è comunque differenziato per genere, tra i ragazzi è circa il doppio rispetto alle ragazze. Tra i comportamenti a rischio nel consumo di bevande alcoliche tra i giovani il binge drinking rappresenta l’abitudine più diffusa e consolidata. Nel 2017 il fenomeno del binge drinking ha riguardato il 17% dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età, di questi il 22,3% maschi e l’11,5% femmine. L’abitudine da parte dei genitori ad avere almeno un tipo di comportamento a rischio nel consumo di bevande alcoliche sembra influenzare il comportamento dei figli. Infatti, il 29,5% dei ragazzi di 11-24 anni che vivono in famiglie dove entrambi i genitori adottano comportamenti a rischio nel consumo di alcol ha abitudini non moderate nel bere alcolici, mentre tale quota scende al 16,4% tra i giovani con genitori che non bevono o consumano alcolici in maniera moderata.

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