L’Osservatorio permanente sui giovani e l’alcol nasce nel marzo 1991 con l’intento di raccogliere e mettere a disposizione della comunità scientifica e della collettività nazionale informazioni e riflessioni scientificamente attendibili sulle modalità di consumo di bevande alcoliche e sulle relative problematiche nella popolazione giovanile italiana.
In questi anni la missione dell’Osservatorio è stata quella di promuovere ricerche, in un’ottica di integrazione interdisciplinare finalizzata ad ottenere una visione globale del fenomeno. A partire da un approccio bio-psico-sociale delle problematiche alcool correlate, l’Osservatorio ha voluto integrare e allargare la dimensione ”sanitaria” del problema approfondendo gli aspetti psico-sociali ed antropologico-culturali dei comportamenti individuali e collettivi, compresi gli aspetti economici e quelli politico-legislativi.
Ispirandosi ai principi dell’“alcologia sociale” che, a livello europeo, trova sempre più consensi, l’Osservatorio ha esercitato un ruolo primario nell’identificare strategie di prevenzione efficaci, partendo dalla comprensione delle differenze culturali e comportamentali connesse a diversi gruppi, fasce d’età, condizioni sociali.
Nei tempi recenti, l’Osservatorio ha posto molta attenzione al ruolo di una comunicazione corretta ed efficace in materia, come strumento per una crescita della consapevolezza collettiva delle questioni che consumo, abuso, dipendenza da alcol pongono agli individui e alla società.
Per questo – in occasione del ventennale – tra le iniziative e le pubblicazioni proposte, trova spazio il Glossario che qui presentiamo. Esso raccoglie e definisce un insieme di termini che hanno attinenza con i molteplici aspetti correlati all’alcol e ai rapporti tra individui (e culture collettive) e bevande alcoliche, sotto il profilo sanitario, psicologico, antropologico, sociale, economico, giuridico, politico.
Le definizioni, i rimandi interni e ad altre fonti – pur nella sinteticità di un “glossario” – sono stati pensati come guida ad un approccio corretto alla complessità della “questione alcolica” per chiunque si affacci ad essa. Ma soprattutto vorrebbero essere uno strumento a disposizione di chi, soprattutto nei mezzi di comunicazione, scrive di alcol, di consumi e di problemi correlati, affinché ne possa scrivere con proprietà, senza imprecisioni terminologiche (spesso confondenti i piani e le dimensioni implicate) o generalizzazioni improprie.
Al termine del Glossario, per chi fosse interessato ad approfondire molte delle questioni evocate dalle voci presentate, è proposta una Bibliografia che descrive sinteticamente quanto pubblicato in questi anni dall’Osservatorio ed elenca quanto prodotto dai membri del Laboratorio scientifico che ne supporta l’azione.

Il Glossario è stato coordinato e curato da Franco Prina.

Hanno contribuito alla stesura di singole voci e/o alla revisione di insieme: Franca Beccaria, Lamberto Briziarelli, Michele Contel, Amedeo Cottino, Maurizio Fea, Daniele Rossi, Filippo Terzaghi, Enrico Tempesta. Una prima stesura del Glossario, commissionato dall’OPGA a Karin Pantzer e Allaman Allamani di Firenze.